Gli automobilisti che circolano sulle strade italiane devono prestare attenzione al codice della strada in vigore nel Paese. Per evitare di incorrere in una multa in Italia, è fondamentale conoscere le regole fondamentali del codice della strada e le sanzioni previste in caso di mancato rispetto.
L’importo delle multe in Italia non è fisso, ma viene determinato, tra l’altro, in base alla gravità dell’infrazione e al danno causato. L’autorità competente a comminare le sanzioni è la Polizia Stradale, i Carabinieri o la Polizia Locale, a seconda del luogo in cui avviene l’infrazione.
Quando viene commessa un’infrazione al codice della strada in Italia, l’autorità competente deve notificarla al trasgressore entro 90 giorni. Questo termine è esteso a 360 giorni nel caso di automobilisti stranieri, per cui è possibile ricevere una multa dall’Italia fino a un anno dopo aver visitato il Paese.
La guida senza cintura di sicurezza, l’uso del cellulare al volante, il passaggio con il rosso o il superamento del limite di velocità sono le infrazioni più frequenti in Italia. Se la stessa infrazione viene commessa due volte, la multa può essere raddoppiata. Le infrazioni più gravi possono portare al ritiro della patente e al fermo del veicolo.
Multe per eccesso di velocità in Italia
Le multe per eccesso di velocità sono molto elevate in Italia. Le autorità italiane dispongono di autovelox fissi, mobili e medi per verificare il rispetto dei limiti di velocità. I limiti generici sulle strade italiane sono i seguenti:
- 130 km/h sulle autostrade
- 90 km/h sulle strade secondarie
- 50 km/h nelle aree urbane
Le multe radar in Italia sono graduate in base alla velocità:
- L’eccesso di velocità fino a 10 km/h comporta una multa da 41 a 168 euro.
- L’eccesso di velocità tra gli 11 e i 40 km/h comporta una multa tra i 168 e i 674 euro.
- L’eccesso di velocità tra i 41 e i 60 km/h comporta multe da 527 a 2.108 euro. Può inoltre comportare il ritiro della patente di guida da 1 a 3 mesi.
- L’eccesso di velocità oltre i 60 km/h comporta una multa da 821 a 3.287 euro. Anche questa infrazione è punita con il ritiro della patente di guida da 6 a 12 mesi.
È importante notare che in Italia le multe per le infrazioni commesse tra le 22:00 e le 7:00 sono aumentate del 33%.
Multe per divieto di sosta in Italia
La sosta alle fermate dei mezzi pubblici, negli spazi riservati ai disabili o nelle aree in cui è vietata la sosta e il parcheggio è punita con multe da 87 a 344 euro.
Altre infrazioni come la doppia sosta, la sosta sul marciapiede, la sosta sulle strisce pedonali, la sosta sulle piste ciclabili, la sosta nelle zone di ricarica delle auto elettriche, ecc. sono punibili con multe da 41 a 173 euro.
Le zone a sosta limitata esistono nella maggior parte delle città italiane. Il colore delle linee sulla strada indica in quale zona ci si trova:
- Zone blu: parcheggi a pagamento, solitamente gratuiti nei giorni festivi.
- Zone bianche: parcheggio gratuito, anche se con limitazioni di tempo (a Roma, ad esempio, non si può parcheggiare per più di tre ore).
- Zone gialle: parcheggio gratuito per i disabili.
- Zone rosa: aree di parcheggio per donne incinte o puerpere. Di solito si trovano all’ingresso di ospedali e centri medici.
Le multe per il mancato rispetto delle regole di parcheggio in città sono generalmente di 41 euro.
Multe nelle Zone a Traffico Limitato in Italia (ZTL)
Nel centro di molte città italiane sono presenti aree in cui l’accesso è limitato ai veicoli privati: si tratta delle cosiddette ZTL. L’accesso alle ZTL è vietato per la maggior parte della giornata. Le strade di accesso sono chiaramente segnalate e un semaforo rosso indica che l’accesso non è consentito. La multa per chi entra in una ZTL senza autorizzazione può arrivare a 350 euro.
Multa per passaggio con semaforo rosso
Le telecamere che rilevano questa infrazione sono molto diffuse in Italia. Si tratta di un’infrazione molto pericolosa e le multe possono raggiungere i 655 euro.
Attenzione all’aria condizionata quando si viaggia in Italia
Il Codice della Strada italiano vieta di lasciare il motore del veicolo acceso solo per far funzionare l’aria condizionata. Questo significa che potete essere multati se il veicolo è fermo o parcheggiato e state usando l’aria condizionata.
La multa minima per l’accensione dell’aria condizionata in un’auto parcheggiata è di 223 euro. L’obiettivo di questa misura è la lotta all’inquinamento, quindi i veicoli elettrici non possono essere multati per questo motivo.
Pagamento delle multe in Italia
Le multe in Italia possono essere pagate con una riduzione del 30% entro 5 giorni dalla notifica. Le modalità di pagamento possono variare a seconda del comune o della provincia in cui è stata comminata la multa. I mezzi di pagamento più comuni sono:
- Internet: La maggior parte delle amministrazioni italiane consente il pagamento delle multe attraverso il proprio sito web. L’avviso di multa contiene tutti i dati necessari per il pagamento, che può essere effettuato con carta di credito o bonifico bancario.
- Banche e uffici postali (solo in Italia): Le banche italiane consentono il pagamento delle multe tramite il modello F24 e simili. Affinché il pagamento venga registrato correttamente, è importante inserire il codice identificativo della multa e il codice fiscale indicato sulla notifica.
Il termine per il pagamento ordinario (senza riduzione) è di 60 giorni dalla data di notifica. Trascorso tale termine, verranno applicati gli interessi e le maggiorazioni previste dalla legge.
In caso di disaccordo con la multa o di errori manifesti, il termine per presentare ricorso è di 60 giorni dalla notifica. Il ricorso deve essere indirizzato all’autorità che ha comminato la multa o, in alternativa, al Giudice di Pace competente (in questo caso il termine è ridotto a 30 giorni).