Per i turisti provenienti da altri paesi che visitano la Catalogna in auto alla ricerca della bellezza dei paesaggi della Costa Brava, dei Pirenei o di Barcellona, il viaggio può essere rapidamente rovinato da una spiacevole sorpresa: una multa stradale. Che siate habitué delle strade catalane o neofiti, è fondamentale conoscere le particolarità locali per evitare spese impreviste. Questo articolo vi guiderà attraverso gli ostacoli da evitare, dagli autovelox onnipresenti alle multe false, passando per le rigide norme di parcheggio e le zone a basse emissioni.
Una densità di autovelox maggiore rispetto al resto della Spagna
La Catalogna si distingue per una presenza particolarmente importante di autovelox, molto maggiore rispetto ad altre regioni spagnole come l’Andalusia o la Galizia. L’autostrada AP-7, che collega il confine francese con Barcellona e oltre, è particolarmente ricca di questi dispositivi. Secondo i dati della Direzione Generale del Traffico (DGT), la Catalogna concentra circa il 22% degli autovelox fissi della Spagna, mentre rappresenta solo il 16% della popolazione del paese. Questi autovelox, spesso discreti, controllano i limiti di velocità, che variano tra i 50 km/h in città, i 90 km/h sulle strade secondarie e i 120 km/h sulle autostrade. Conoscere i limiti di velocità in Spagna è il primo passo per evitare sorprese. È necessario prestare la massima attenzione, soprattutto nei tratti molto trafficati come la C-32 o la N-340 lungo la costa.
Attenzione alle truffe: multe false
Un altro pericolo minaccia i conducenti di altri paesi: le multe false. Con l’aumento del turismo in auto, i truffatori approfittano dell’ignoranza dei visitatori per inviare notifiche fraudolente per posta o e-mail. Queste notifiche false di solito imitano i documenti ufficiali, menzionando una presunta infrazione (le più comuni sono l’eccesso di velocità e il divieto di sosta) e richiedendo un pagamento rapido tramite un link dubbio. La DGT spagnola e la polizia catalana (Mossos d’Esquadra) ricordano che le multe legittime vengono sempre notificate per posta e includono un numero di riferimento verificabile sul loro sito web ufficiale. Se ricevi una notifica sospetta, non pagare senza prima consultare le autorità. Un consiglio: le multe reali non richiedono mai il pagamento immediato con carta di credito online senza possibilità di ricorso. Siate prudenti e proteggete le vostre finanze!
Rispettate i limiti di velocità per evitare la maggior parte delle multe
Buone notizie: la maggior parte delle multe stradali in Catalogna possono essere evitate semplicemente prestando attenzione ai limiti di velocità. Gli autovelox sono programmati per sanzionare a partire da 5-10 km/h oltre il limite, a seconda della zona. Ad esempio, superare i 120 km/h sulla AP-7 può costare tra 100 e 600 €. I segnali di avviso degli autovelox sono ben posizionati e sono solitamente accompagnati da un segnale luminoso prima degli autovelox fissi. Nelle città, come a Gerona o Tarragona, il limite di 30 km/h è applicato rigorosamente e le infrazioni comportano multe a partire da 100 €. Investire in un GPS aggiornato o in un’applicazione come Waze, molto utilizzata in Catalogna, può anche avvisarvi dei controlli. Guidare con prudenza rimane il vostro miglior alleato per tornare senza multe.
Particolarità delle multe per divieto di sosta e delle zone a basse emissioni a Barcellona
Barcellona, meta turistica di tutto il mondo, merita un’attenzione particolare. Parcheggiare è un vero rompicapo: abbondano le zone blu (a pagamento, tra 2,50 e 3 €/ora) e verdi (riservate ai residenti o più costose per i visitatori), mentre i parcheggi gratuiti sono rari. Un errore frequente è quello di parcheggiare senza pagare o superare il tempo assegnato, il che comporta una multa di 100 €, o addirittura la rimozione del veicolo (con un costo aggiuntivo di 150-200 €). Controllate sempre i cartelli e optate per i parcheggi sotterranei (15-25 € al giorno) per maggiore tranquillità.
Per quanto riguarda la Zona a Bassi Emissioni (ZBE), in vigore dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 20:00, è vietata la circolazione dei veicoli inquinanti nell’area metropolitana di Barcellona. È necessario registrare il veicolo presso la DGT (autorità spagnola competente in materia di traffico) prima di entrare, pena una multa di 200 € (fino a 1800 € in caso di recidiva). Questo sistema, progettato per ridurre l’inquinamento, spesso sorprende i visitatori che non ne sono a conoscenza. Pianificate il vostro viaggio e verificate l’idoneità della vostra auto sul sito ufficiale della ZBE per evitare sanzioni.
Conclusione: prudenza e preparazione
Guidare in Catalogna offre un’incredibile libertà per scoprire la regione, ma richiede una buona preparazione. Con i suoi numerosi autovelox, il rischio di multe false e le severe norme di Barcellona, la prudenza è il vostro miglior alleato. Rispettate i limiti di velocità, diffidate delle notifiche dubbie e informatevi sulle particolarità locali prima di partire. In questo modo, il vostro viaggio continuerà ad essere un piacere, senza il peso di una multa inaspettata. Buon viaggio e godetevi la Catalogna!