Guidare in Portogallo: regole del traffico e consigli pratici

Il Portogallo è una destinazione attraente per chi viaggia in auto, soprattutto per i conducenti provenienti dai paesi confinanti come la Spagna. Tuttavia, per godersi un viaggio sicuro e senza intoppi, è fondamentale conoscere le norme del codice della strada, le condizioni delle strade, il funzionamento dei pedaggi in Portogallo e i requisiti per i conducenti stranieri. Per evitare multe in Portogallo, è consigliabile pianificare i percorsi in anticipo, verificare i metodi di pagamento dei pedaggi e rispettare i limiti di velocità.

Codice della strada in Portogallo

Il codice della strada in Portogallo è simile a quello degli altri paesi dell’Unione Europea, ma presenta alcune peculiarità che i conducenti devono conoscere prima di mettersi in viaggio.

  • Limiti di velocità: nelle aree urbane il limite di velocità è di 50 km/h; sulle strade secondarie è di 90 km/h; sulle autostrade e sulle superstrade è compreso tra 100 e 120 km/h. I veicoli con rimorchi o roulotte hanno limiti di velocità inferiori. Le multe per eccesso di velocità vanno da 300 a 2.500 sterline.
  • Lato di guida: in Portogallo si guida a destra e si sorpassa a sinistra.
  • Uso del cellulare: è vietato l’uso del cellulare durante la guida, tranne che con dispositivi vivavoce. È vietato anche l’uso delle cuffie.
  • Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta: le cinture di sicurezza devono essere indossate da tutti gli occupanti del veicolo. I bambini di età inferiore ai 12 anni o di altezza inferiore a 1,5 metri devono utilizzare sistemi di ritenuta adeguati e non possono viaggiare sul sedile anteriore.
  • Alcol e guida: il limite di alcol nel sangue è di 0,5 g/l per i conducenti in generale e di 0,2 g/l per i conducenti neopatentati o professionisti. Il superamento di questi limiti comporta multe fino a 1.250 sterline, la revoca della patente di guida o addirittura la reclusione.
  • Altre regole: alle rotatorie, i veicoli già presenti hanno la precedenza. Il mancato rispetto dei segnali pedonali, il passaggio con il semaforo rosso o l’inosservanza delle indicazioni della polizia possono comportare sanzioni severe, compresa la revoca della patente di guida.

Pedaggi in Portogallo

Il sistema di pedaggio in Portogallo è uno degli aspetti più complessi per i conducenti stranieri, poiché combina i pedaggi tradizionali con quelli elettronici senza barriere. Dal 1° gennaio 2025, le autostrade come la A4 (Transmontana e Túnel do Marão) sono gratuite in seguito all’entrata in vigore della legge n. 37/2024, che elimina i pedaggi sui tratti senza alternative valide.

Pedaggi tradizionali (Via Aderente)

I pedaggi tradizionali funzionano con caselli dove si paga in contanti, con carta o utilizzando dispositivi elettronici come Via-T o Via Verde. Le corsie riservate a Via Verde sono destinate ai veicoli dotati dell’apposito dispositivo. L’utilizzo di queste corsie senza il dispositivo appropriato può comportare multe fino a dieci volte l’importo del pedaggio.

Pedaggi elettronici (SCUT)

Alcune autostrade dispongono di pedaggi senza barriere. Il numero di immatricolazione del veicolo viene registrato da telecamere quando il veicolo passa attraverso i cancelli di ingresso e di uscita. Il pagamento viene effettuato elettronicamente e richiede la registrazione o l’attivazione preventiva. I conducenti stranieri possono utilizzare sistemi quali:

  • EasyToll: collega una carta bancaria al numero di immatricolazione del veicolo per il pagamento automatico. È disponibile ai punti di ingresso come il confine di Vilar Formoso.
  • TollCard: una carta prepagata (5 €, 10 €, 20 € o 40 €) valida per un anno, attivabile tramite SMS.
  • Vía Verde: un dispositivo elettronico per il pagamento automatico, utile per chi viaggia spesso in Portogallo.

Il mancato pagamento del pedaggio elettronico è l’infrazione più comune commessa dai conducenti stranieri, con multe che possono superare i 100 £. Le notifiche vengono inviate all’indirizzo di residenza del conducente nel suo paese di origine. I conducenti possono verificare i debiti in sospeso su siti web come vialivre.pt o pagamentodeportagens.pt.

Condizioni generali delle strade in Portogallo

Il Portogallo dispone di una rete stradale ben mantenuta, anche se meno sviluppata rispetto ad altri paesi europei. L’autostrada principale che collega Lisbona a Porto è moderna e a quattro corsie, ma la maggior parte delle strade secondarie sono a due corsie. Le strade rurali possono essere meno segnalate e occasionalmente possono esserci animali, quindi si consiglia cautela.

Le strade portoghesi sono generalmente poco segnalate, soprattutto sulle strade nazionali, il che può disorientare i conducenti che non conoscono la zona. Gli autovelox sono comuni e la polizia effettua controlli regolari.

Va notato che il traffico nelle aree urbane come Lisbona può essere intenso e trovare parcheggio in centro è difficile, quindi è consigliabile utilizzare aree di parcheggio regolamentate (zone blu).

Documenti richiesti ai conducenti stranieri

In quanto membro dello Spazio Schengen, il Portogallo consente la libera circolazione di persone e veicoli. I conducenti provenienti da altri paesi dell’Unione Europea devono avere con sé:

  • Carta d’identità o passaporto in corso di validità.
  • Patente di guida valida.
  • Libretto di circolazione e specifiche tecniche.
  • Certificato ITV in corso di validità.
  • Assicurazione di responsabilità civile obbligatoria, accreditata dalla polizza o da una ricevuta di pagamento. Non è necessario portare con sé la Carta Verde all’interno dell’UE.

Sebbene non sia obbligatorio, si consiglia di portare con sé il contratto di noleggio se il veicolo è a noleggio e un certificato di assicurazione internazionale per evitare problemi ai controlli stradali.

Equipaggiamento obbligatorio per i veicoli

I veicoli che circolano sulle strade portoghesi devono essere dotati almeno di quanto segue:

  • Giubbotto riflettente: obbligatorio per il conducente; deve essere indossato quando si lascia il veicolo in caso di guasto o incidente.
  • Triangolo di emergenza: necessario per segnalare il veicolo in caso di sosta sulla strada.
  • Documenti del veicolo: libretto di circolazione, certificato ITV e assicurazione.
  • Ruota di scorta o kit di riparazione forature (consigliato, non obbligatorio).

Autorità di polizia stradale e numeri di emergenza in Portogallo

La principale autorità responsabile del controllo del traffico in Portogallo è la Guardia Nacional Republicana (GNR), che effettua controlli sulle strade e sulle autostrade, in particolare ai caselli elettronici. L’Autoridade Nacional de Segurança Rodoviária (ANSR) vigila sulla sicurezza stradale e gestisce il sistema delle sanzioni stradali.

In caso di emergenza, i numeri da contattare sono:

  • Emergenze (incidenti, emergenze mediche, polizia): 112 (gratuito in tutta l’UE).
  • Informazioni sul traffico (numero a pagamento): +351 707 500 501.
  • Servizio clienti (infrastrutture e strade): +351 21 287 90 00.
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